Stampa campione, prova (SPR)

Prova di stampa sotto forma di stampa digitale calibrata in formato A4, che simula in qualche modo i colori del prodotto finale. Tenere presente che sono possibili piccole deviazioni nei colori a causa dell’uso di carta e tecniche di stampa diverse. Tuttavia, è un metodo di valutazione dei colori di gran lunga migliore rispetto all’osservazione sul monitor del computer.

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Descrizione

Avete paura che i colori della stampa funzionino come volete voi?

Ordinate una prova di stampa, che è una stampa digitale calibrata che simula i colori del prodotto finale, e guardatela a casa vostra in varie condizioni di luce. Si tenga presente, tuttavia, che sono ancora possibili piccole deviazioni nei colori dovute all’uso di carta e tecniche di stampa diverse, ma si tratta comunque di un metodo di valutazione del colore molto migliore rispetto all’osservazione su un monitor di computer non calibrato con uno spazio colore sRGB limitato.

La scienza dei colori è un argomento molto complesso

La valutazione dei colori è un argomento molto complesso, poiché dipende da: come percepiamo i colori nella nostra mente (che li elabora in base ai colori e ai modelli vicini), dalla nostra età (le persone anziane tendono a vedere i colori in modo più caldo), da quanti tipi di recettori cromatici abbiamo nell’occhio (di solito tutti ne hanno 3, ma ci sono persone che ne hanno 4 o 2). Nel caso di una prova di stampa, dipende dalla tecnica di stampa, dal substrato di stampa (tipo di carta o plastica trasparente) e dalla fonte di luce (poiché vediamo la luce riflessa dalla stampa). Nel caso dei bicchieri di plastica trasparenti, la situazione si complica perché il colore stampato dipende dal colore sottostante (come lo sfondo bianco aggiunto per una migliore riflettività) o dal colore della bevanda versata nel bicchiere. Nel caso della valutazione dei colori tramite computer le cose si complicano ulteriormente, poiché il 99% degli schermi dei computer non è in grado di visualizzare i colori di stampa (sono al di fuori del loro spazio colore). Anche la tecnica di stampa è un argomento molto importante, poiché i colori definiti in CMYK non sono quelli definitivi, ma solo le proporzioni degli inchiostri da miscelare. A ciò si aggiungono le tolleranze di stampa e di produzione, per cui i colori del prodotto finale possono differire del +/-15% dai valori del progetto. Vale la pena di dedicare un po’ di tempo a leggere le nozioni di base su Wikipedia relative allo spazio cromatico, al colore e alla visione dei colori in generale.

In un mondo perfetto tutto dovrebbe essere calibrato, ma in realtà lavorare con il cliente a distanza è davvero difficile da fare, e spesso addirittura impossibile perché supera il prezzo del prodotto stesso. Quindi, anche se il cliente accetta la progettazione grafica, al momento della realizzazione del prodotto finale può trovarsi di fronte a un reclamo basato sul colore, perché potrebbe aver valutato i colori in modo errato.

Lo scopo di qualsiasi prova di stampa è una valutazione generale del progetto grafico, della distribuzione, delle dimensioni e della correttezza dei testi, ma non potrà mai riflettere al 100% il risultato finale, soprattutto per quanto riguarda i colori.

Di seguito elencheremo alcune limitazioni associate ai diversi tipi di tecniche di proofing.

 

  • Nel caso di una prova di stampa calibrata SPR (stampa calibrata), potrebbero esserci deviazioni di colore dovute a differenze nella tecnologia di stampa e nel substrato utilizzato (tipo di carta), nonché al tipo di luce utilizzata per la valutazione. Si deve utilizzare la luce naturale del giorno o una fonte di luce calibrata, altrimenti la valutazione dei colori alla luce artificiale può portare a errori, ad esempio il marrone potrebbe sembrare viola. Alcune carte riflettono la luce in modo diverso da altre e, allo stesso modo, alcune carte assorbono gli inchiostri molto più di altre, il che influisce anche sui colori. La calibrazione aiuta a mitigare alcuni di questi problemi, ma non è perfetta. Quindi, quando si ha un grosso ordine e un cliente sensibile ai colori aziendali, questo è il modo migliore per valutare i colori.

 

  • Nel caso di una prova di stampa (stampa non calibrata), potrebbero esserci deviazioni di colore dovute a differenze nella tecnologia di stampa e nel substrato utilizzato (tipo di carta), nonché alla riproduzione dei colori da parte della stampante da ufficio non calibrata o della tipografia online. A ciò si aggiunge tutto ciò che è stato detto prima riguardo alla luce e alla carta. Non aspettatevi di ottenere ciò che vedete.

 

  • Nel caso di una prova digitale (monitor del computer calibrato), i colori saranno diversi a causa della diversa riproduzione dei colori del monitor (emissivo o riflessivo), spesso della mancata configurazione del software di progettazione grafica o della mancanza di una calibrazione aggiornata. Anche i monitor utilizzano una sorgente luminosa emissiva, quando la stampa è riflettente. I monitor per computer che coprono lo spazio colore CMYK devono avere una copertura del 99% dello spazio colore AdobeRGB o DCI-P3. Questi monitor vengono definiti wide gamut e molti venditori li chiamano con altri nomi commerciali, come dreamcolour o altri. Tuttavia, non aspettatevi di ottenere esattamente ciò che vedete.

 

  • Nel caso di una “prova” digitale (monitor del computer standard), i colori saranno diversi a causa della diversa riproduzione dei colori del monitor e dello spazio cromatico limitato che possono riprodurre. Inoltre, manca la calibrazione del monitor e del software. I monitor utilizzano una sorgente luminosa emissiva anche quando la stampa è riflettente. I colori di stampa sono impossibili da visualizzare sui monitor sRGB, poiché il loro spazio colore è semplicemente più piccolo. L’utilizzo di una simile configurazione per la valutazione dei colori è l’idea peggiore di tutte, semplicemente non aspettatevi di ottenere ciò che vedete.

Rispondendo a una domanda, se possiamo fare una piccola prova, solo pochi pezzi per valutare i colori? È sì e no.

A causa di come è organizzata la nostra produzione, il costo sarebbe lo stesso del MOQ (quantità minima ordinabile), quindi spesso è lo stesso che ordinare 1000 bicchieri di carta, per cui non lo facciamo separatamente. Si noti inoltre che le nostre tecniche di stampa cambiano, quindi quando si ordinano 1000 tazze e 100.000 tazze ne usiamo una diversa, che potrebbe avere un impatto anche sui colori. Ma c’è un altro modo per verificare l’aspetto del disegno su una tazza: vedi sotto.

Come valutare al meglio il design di un bicchiere di carta di marca?

È sufficiente ordinare SPR (stampa campione), ritagliarlo con le forbici lungo la linea di taglio e unire i lati con il nastro adesivo per formare una tazza senza fondo. Applicare su un bicchiere bianco esistente o su un altro campione di bicchieri di carta.

Controllate poi che tutti i testi e i loghi siano della giusta dimensione e al posto giusto, e che siano piegati nel modo giusto. Tenete presente che, a causa della differenza di carta utilizzata, il colore bianco e la temperatura del colore dello strato esterno della tazza possono differire dallo strato interno, dall’involucro e dalla sigillatura.

Considerate che i diversi motivi e le linee orizzontali che corrono intorno al bicchiere potrebbero non unirsi sulla cucitura verticale del bicchiere di carta. Gli spostamenti verticali possono arrivare fino a pochi mm, dando luogo a un risultato diverso da quello previsto (si veda l’esempio a lato).

Controllate tutto alla luce del giorno e assicuratevi di essere soddisfatti al 100% del risultato e di essere consapevoli di eventuali discrepanze relative al posizionamento, alle distorsioni e ai colori.